I numeri dell'agenzia del territorio sul mercato immobiliare

Mutuo casa: trova il migliore Calcola rata mutuo

Pubblicato il 15 March 2017

Il mercato residenziale torna a crescere. Lo dicono i dati dell'Agenzia del territorio secondo cui, l'anno scorso, le transazioni residenziali hanno toccato le 528.865 unità, il 18,9% in più rispetto al 2015. I non capoluoghi, col 19,1% di crescita, sono andati meglio dei capoluoghi che, comunque, hanno archiviato il 2016 col +18,7%. per quanto riguarda le aree territoriali, tutte hanno chiuso in positivo: meglio il Nord che, con +22,3% di transazioni ha scavalcato il Centro (+16,2%) e il Sud (+14,6%).

Secondo gli esperti, elementi fondamentali di questa nuova crescota sono, oltre all’incremento nel numero delle transazioni, una sensibile riduzione dei tempi medi di vendita accompagnati dalla vivacità degli sconti medi e dal buon numero di mutui concessi, soprattutto mutui prima casa, in un contesto di prezzi piuttosto stabili.

Transazioni 2016, +17,4%. Nelle 8 città italiane più grandi, nel 2016, le transazioni residenziali sono state 93.069, il 17,4% in più rispetto al 2015. Nelle altre province le transazioni residenziali sono aumentate del 20,9%, percentuale maggiore rispetto alla media nazionale. Per quanto riguarda le città, Torino segna un +26,4% di transazioni residenziali e si confemr aprima in classifica seguita da Bologna (+23,7%), da Genova (+22,9%) e da Milano (+21,9%), tutte con crescite superiori a livello annuale. Performance simili per Napoli (+17,1%) e Firenze (+16%): Roma, invece, con un +10,6% e Palermo (+9,2%) mettono in mostra crescite inferiori rispetto alle altre grandi città.

Prezzi in calo e mutui in aumento. In tuta Italia i prezzi, l'anno scorso, sono scesi in media dell'1,5% nelle grandi città. Si riducono anche i tempi medi di vendita, scesi a cinque mesi nelle grandi città. Gli sconti medi, invece, si sono attestati al 12%. La crescita delle transazioni, sostengono gli esperti, è stata sostenuta dal riallineamento delle quotazioni e dalla sensibile ripresa delle erogazioni dei mutui, in particolare mutui prima casa, necessari all'acquisto delle abitazioni per le famiglie. Secondo i dati Banca d'Italia, le erogazioni di finanziamenti, nei primi nove mesi del 2016, hanno toccato i 35,7 miliardi di euro, il 26,8% in più rispetto al 2015.

Obiettivo 600 mila transazioni nel 2017. Per il primo semestre 2017 la previsione è quella di una stabilizzazione dei prezzi con aumento delle compravendite che, a fine anno, potrebbero riavvicinarsi alla soglia delle 600 mila unità. La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto alcune novità che potrebbero avere un impatto positivo sul mercato immobiliare. Parliamo soprattutto dell’incentivo all’acquisto degli immobili da ristrutturare, della proroga fino al 31 dicembre 2017 per quanto concerne le detrazioni fiscali per spese sostenute in interventi volti al recupero del patrimonio edilizio e, infine, della conferma della detrazione, maggiorata al 65%, per quanto riguarda le spese relative a interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Attenzione anche alle misure antisismiche: la detrazione è stata aumentata al 70% nel caso in cui riducano il pericolo sismico comportando il passaggio a una classe di rischio inferiore.

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