Agli italiani piace sempre più la domotica in casa
Pubblicato il 21 April 2016
Comode, sicure e intelligenti. E’ così che gli Italiani descrivono le case del futuro, sempre più dotate di tecnologie in grado di migliorare la qualità della vita di chi vi abita.
Lo rivela la terza edizione dell’Osservatorio sulla casa realizzato dalla Doxa per Leroy Merlin che racconta come sarà la “casa di domani”.
Pur tenendo conto delle differenze tra le diverse regioni d’Italia, il 72% degli intervistati ritiene la propria abitazione e la sua cura un impegno importante da fronteggiare con i propri risparmi o chiedendo un mutuo ristrutturazione.
Anche quando si tratta di scegliere gli accessori, gli Italiani dimostrano di avere una vera e propria passione per la tecnologia e si rivelano inclini ad acquistare sistemi di “smart home”: il nostro Paese si posiziona al secondo posto in Europa e tra le prime dieci nazioni al mondo per l’impiego della robotica tra le mura domestiche.
I dati raccolti dalla ricerca confermano questa tendenza: il 60% degli intervistati considera la domotica un elemento chiave per la casa del futuro e il 23% afferma di possedere apparecchi o impianti predisposti per il controllo o il comando a distanza o che si possono attivare in modo autonomo in base alle condizioni ambientali (ad esempio, tende da sole che si chiudono se inizia a piovere).
La domotica inoltre viene vista come un valido supporto per incrementare la sicurezza: il 38% delle famiglie italiane infatti, soprattutto nelle grandi città del centro e sud del Paese, afferma di voler possedere sistemi di monitoraggio e controllo a distanza degli ambienti con telecamere. A seguire, con il 37% delle preferenze, vi sono i sistemi di illuminazione automatizzata capaci di rispondere alla luce esterna e alla presenza di persone negli ambienti. Il 33% desidera elettrodomestici da comandare a distanza con il proprio smartphone, mentre il 24% dichiara di preferire sistemi di chiusura o apertura automatica delle tende esterne a seconda del tempo atmosferico. Il funzionamento automatico dell’impianto di climatizzazione, che si attiva in base alla presenza di persone, piace al 21% delle famiglie, seguito a ruota dalla possibilità di connettersi con servizi di assistenza come il soccorso medico o la vigilanza (20%). Infine, il 19% adotterebbe ben volentieri un sistema di apertura delle porte basato sul riconoscimento dell’iride o sulle impronte digitali.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
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