Le famiglie giovani hanno una ricchezza di 20 volte inferiore

Pubblicato il 17 August 2017

Il sole splende alto ed è ancora tempo di vacanze ma qualche brutta notizia all'orizzonte compare già. Peggiorano le condizioni economiche dei giovani, soprattutto degli under 35: lavoro, patrimonio, casa e credito evidenziano, per colpa della crisi, un gap generazionale con le fasce di popolazione più anziana che tende ad accentuarsi, da qui al 2030. Almeno questo è il quadro di un futuro, poco rassicurante, dipinto nel Rapporto 2017 curato dalla Fondazione Bruno Visentini che ha misurato il gap generazionale utilizzando un indicatore composto da 27 voci, tra le quali spiccano lavoro, ricchezza, casa (compreso mercato immobiliare e mutui prima casa), accesso alle pensioni, educazione al credito, legalità e debito pubblico.

Tempi duri per gli under 35. Stante questa crisi, secondo lo studio, il gap generazionale è destinato a triplicare nel 2030, col rischio dell'azzeramento patrimoniale dei nuclei col capofamiglia che abbia meno di 35 anni. Questo almeno finché gli under 35 non erediteranno qualcosa dai genitori, con una questione abitativa in attesa di esplosione (cercare casa, cercare il mutuo prima casa con tanto di rate da pagare) che contribuisce non poco a rinviare il momento dell’autonomia vera e propria.

Peggioramento dal 2030. In sostanza, secondo lo studio, rispetto all’anno base, cioè al 2004, il gap generazionale tra under 35 e loro genitori è destinato a raddoppiare nel 2020 e a triplicare nel 2030, allorquando la ricchezza dei nuovi nuclei familiari con capofamgilia under 35 sarà 20 volte minore rispetto a quella di tutte le famiglie italiane. Per ricchezza, il report intende la somma delle attività reali come immobili, aziende o oggetti di valore e di quelle finanziarie come depositi, obbligazioni o azioni, tutto considerato al netto delle passività, cioè dei mutui e degli altri debiti. Il salto all'indietro è evidente, solo a pensare che nel 2014 il rapporto era di 1 a 7, ossia il patrimonio delle famiglie con capofamiglia giovane, under 35, era sette volte più basso rispetto a quello della media delle famiglie della Penisola.

Mutui casa, crolla la richiesta dei giovani. Lo stesso scenario tracciato dal report vale per il credit crunch. Basta un dato: nel 2004 i mutui (compresi i mutui prima casa) erogati erano distribuiti tra gli over 35 (51,6%) e gli under 35 (48,4%). Il delta si è ampliato e, complice la crisi, nel 2014 il 66,1% dei mutui è andata a over 35 e soltanto il 33,9% ad under 35. La domanda di mutui da parte dei giovani è crollata perché il progressivo impoverimento ha messo loro a disposizone meno ricchezza disponibile da investire nell’acquisto della casa. E, secondo il report della Fondazione Visentini, anche questo parametro è destinato a peggiorare passando, secondo l'indice dello studio, dall’attuale livello 180 punti a 300 punti nel 2030.

Uno scenario preoccupante. “È uno scenario preoccupante - sottolinea Luciano Monti, docente di Politiche europee alla Luiss e curatore scientifico dello studio - che impedisce a un’intera generazione di emanciparsi economicamente dai genitori e culturalmente dall’appellativo bamboccioni”. L’assenza del lavoro è il vero motore di questo gap, dicono gli esperti. Lo studio parla di un ritardo generazionale, evidenziato dal fatto che l’Italia non ha mai conosciuto dei tassi di disoccupazione giovanile così alti per periodi di tempo così prolungati. La conferma arriva dai dati Istat: da fine 2011 i giovani senza lavoro sono stabilmente sopra il 30%, con punte superiori al 40%. A giugno scorso, i disoccupati dai 15 ai 24 anni erano il 35,4% della popolazione, il doppio rispetto alla media Ue (16,7%), quelli tra i 25 e i 34 anni veleggiano su un tasso di disoccupazione del 17,4%, di molto superiore rispetto alla media Ue dell'11,1%. Occorrono, sostiene Monti, drastiche misure di riequlibrio. O la situazione peggiorerà. 

Commenti

Scrivi un commento

Preventivo Mutuo

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it. Bastano 2 minuti!

Preventivo mutuo

MUTUO CASA

Confronta i mutui casa

Preventivo surroga

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo

Il profilo dell'autore

Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.

All'inizio negli anni '90 si è occupato di cronaca su La Repubblica lavorando al contempo come giornalista in alcune televisioni libere liguri. A Milano è stato redattore capo di Italia-iNvest.com, primo sito italiano specializzato in economia. Ha lavorato al sito “Lettera finanziaria” di Giuseppe Turani. Sulla carta stampata ha lavorato con Affari & Finanza ed è stato caporedattore di Finanza e Mercati. Attualmente lavora a MF-Milano Finanza.

Le ultime news dal mondo mutui

Mutuo casa: trova il migliore Fai un preventivo