Ottime le premesse per i mutui 2018

Pubblicato il 1 August 2018

Non c'è caldo che tenga. Anche nell'Italia estiva avvolta dall'afa prosegue senza sosta l'ascesa dei mutui, compresi i mutui prima casa. Secondo l’Ufficio Studi del gruppo Tecnocasa, in base ai dati Banca d’Italia relativi allo stock dei mutui in essere, nel quarto trimestre del 2017 si è registrato un numero complessivo di mutui da 313.519 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al trimestre precedente. Quasi un recordo visto che questo stock, composto per buona parte da mutui prima casa, va a ridosso del più alto valore di sempre registrato nel 2011, anno nel quale lo stock dei mutui cubava 313.864 milioni di euro. Un tetto, dicono gli esperti di Tecnocasa, che dovrebbe essere superato dai valori relativi al primo trimestre 2018.

2017, transazioni +4,3% Di pari passo con l'ascesa dei mutui prosegue la ripresa del mercato immobiliare. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel primo trimestre del 2017 si segnala, a livello nazionale, l'aumento del 4,3% delle transazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra le grandi città, Bari e Napoli evidenziano l’incremento più alto con, rispettivamente, +13,1% e +11,8%. Prezzi sostanzialmente stabili e aumenti contenuti nelle grandi città, soprattutto se l'immobile è in buono stato. Tecnocasa, stante queste premesse, conferma le previsioni per il 2018: lieve aumento dei valori immobiliari (al massimo +2%) e delle compravendite (dal +2% al +4%).

Prezzi stabili e aumentano gli immobili da investimento. In attesa dei dati del primo semestre 2018, vediamo cosa ha caratterizzato il 2017. Le grandi città chiudono mostrando una certa stabilità dei prezzi: nei capoluoghi di provincia la contrazione è del 2%, nell'hinterland delle grandi città del 2,7%. Alcune grandi città sembrano essersi lasciate definitivamente alle spalle la crisi: Bologna, ad esempio, vede i valori in rialzo del 4,9%, Milano del 3,5%, Firenze del 2,1%, Verona dell'1,9%, Napoli e Palermo entrambe dello 0,7%. In questi centri la domanda è sostenuta, l’offerta è in diminuzione e si evidenzia una buona richiesta per immobili a uso investimento, stimolata soprattutto da una redditività giudicata interessante (4,9% annuo lordo in media). Aumenta anche la domanda di locazioni, anche a breve termine, fenomeno che prende spunto dall’aumento della presenza turistica.

Aumenta la disponibilità di spesa fra le fasce più basse. Secondo Tecnocasa, a fine 2017, si è rilevato l'incremento della disponibilità di spesa tra le fasce più basse della popolazione: questo spiega, sostiene Tecnocasa, perché in alcune città non sia ancora partita la ripresa dei valori, frenata anche dalla qualità degli immobili, non sempre all’altezza delle aspettative degli acquirenti, e da un eccesso di offerta.

Ok il trilocale, ma torna di moda il bilocale. Il trilocale è il tipo di immobile più richiesto, secondo teconcasa, anche se aumentano le richieste dei bilocali, tendenza da accostare soprattutto al ritorno degli investitori. Calano i tempi di vendita: gli ultimi dati del 2017 parlano di tempistiche attorno a 141 giorni nelle grandi città, a 162 giorni nei comuni dell'hinterland e a 167 giorni nei capoluoghi di provincia. Ripartono con prudenza le nuove costruzioni: sale l'interesse per edifici che rispettino i nuovi criteri di efficienza energetica, soprattutto nelle località turistiche nelle quali l’abitazione viene utilizzata solo in certi periodi dell’anno. Interessano anche gli edifici costruiti con criteri antisismici, soprattutto se parliamo di regioni che siano state colpite negli ultimi anni da eventi sismici.

 

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.

All'inizio negli anni '90 si è occupato di cronaca su La Repubblica lavorando al contempo come giornalista in alcune televisioni libere liguri. A Milano è stato redattore capo di Italia-iNvest.com, primo sito italiano specializzato in economia. Ha lavorato al sito “Lettera finanziaria” di Giuseppe Turani. Sulla carta stampata ha lavorato con Affari & Finanza ed è stato caporedattore di Finanza e Mercati. Attualmente lavora a MF-Milano Finanza.

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