La ripresa dei mutui fa bene al mattone

Mutuo casa: trova il migliore Calcola rata mutuo

Pubblicato il 13 January 2016

Arrivano segnali positivi sia dal mercato dei mutui prima casa che da quello del mattone. Partiamo dal primo. Secondo l'Abi, l'Associazione bancaria italiana, nei primi undici mesi del 2015 le nuove erogazioni di mutui prima casa per l'acquisto di immobili da parte delle famiglie italiane sono incrementate del 97,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Tra gennaio e novembre dell'anno appena concluso, l'ammontare complessivo delle erogazioni di nuovi mutui prima casa è stato pari a 44,3 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto ai 22,4 miliardi dello stesso arco temporale del 2014. L'incidenza della surroga mutuo sul totale dei nuovi finanziamenti è stata pari al 32% circa.

Raddoppiano le nuove erogazioni mutui. Il trend è di quelli da prendere in seria considerazione, visto che l'ammontare delle nuove erogazioni di mutui prima casa, l'anno scorso, è stata superiore di quasi due volte e mezzo anche al dato del 2013 (17,1 miliardi di euro) e a quello dei primi undici mesi del 2012 (18,7 miliardi). Secondo le rilevazione dell'Abi, i mutui a tasso variabile sono il 43,7% delle nuove erogazioni da gennaio a novembre 2015 mentre, più di recente, si registra il boom dei mutui prima casa a tasso fisso che, nel 2014 rappresentavano meno del 25% del totale mutui mentre a novembre scorso hanno toccato quasi il 65% delle nuove erogazioni, grazie alla fase attuale dei tassi ai minimi storici.

Accelera il mercato del mattone. Le notizie positive riguardanti i mutui prima casa hanno fornito effetto benefico anche sul mercato del mattone, che sembra voler accelerare la ripresa. Secondo l'Istat, nel terzo trimestre 2015, le convenzioni notarili di compravendita per le unità immobiliari sono state 144.487, in rialzo dell’8,4% sullo stesso periodo del 2014. Considerando soltanto le abitazioni, il rialzo è dell'8,9%.
Anche secondo l'Istat i segnali positivi coinvolgono pure i mutui prima casa. Mettendo insieme, infatti, le convenzioni notarili per mutui prima casa, prestiti e le altre obbligazioni attovate tramite costituzione di ipoteca immobiliare e stipulate con banche o con altri soggetti finanziatori, sempre secondo l'Istat si registrano 85.705 transazioni, in crescita del 29,2% sullo stesso periodo del 2014.

Il Nord trascina la ripresa. Analizzando più in dettaglio i dati Istat, emerge che il Nord trascina la ripresa delle vendite immobiliari, con una crescita delle transazioni che, nel terzo trimestre, si presenta a doppia cifra tanto nel Nord-Est (+10,7%) quanto nel Nord-Ovest (+10,1%). Seguono Centro, con +7,3% di transazioni, e Isole, con +6,4%: a ritmo dimezzato rispetto all’Italia settentrionale, arranca il Sud, con un +5,1% di transazioni. Andando invece a vedere le differenze fra centro e periferia, l’Istat evidenzia che “gli archivi notarili con sede in città metropolitane e gli archivi dei piccoli centri, beneficiano entrambi della ripresa immobiliare nell’abitativo”, visto che le transazioni sono in rialzo del 9,2% nei grandi centri e dell'8,7% nelle città piccole.

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