Il mercato immobiliare riparte dai centri intermedi
Pubblicato il 5 April 2016
Buone notizie per il mercato immobiliare italiano, che mostra in questi primi mesi del 2016 chiari segni di consolidamento. Si tratta di una ripresa cominciata già da qualche tempo, sul finire del 2015 per l’esattezza, nei grandi centri urbani ma che, attualmente, sta coinvolgendo anche le province ed i piccoli centri, seppur persistono ancora notevoli differenze su base territoriale.
Ecco quanto emerso dall’ultimo osservatorio Immobiliare Nomisma (nota società di studi economici), pubblicato in via ufficiale alla fine dell’appena passato mese di marzo, che si è occupato di studiare e monitorare l’andamento del settore immobiliare nelle consuete città intermedie (Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Messina, Modena, Novara, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Trieste, Verona), in tutto 13.
In linea di massima questi centri intermedi evidenziano una dinamica ancora migliore rispetto alle grandi città grazie all’aumento degli scambi, ad una stabilizzazione dei tempi di vendita ed una riduzione degli eventuali sconti praticati al momento della cessione.
Non solo, questo interessante studio mette anche in luce come gli italiani, nonostante le varie difficoltà economiche, siano sempre più interessati ad avere un’abitazione di proprietà. Richiedere ed ottenere un mutuo prima casa oggi sembra essere diventato nel complesso più semplice: i criteri dei vari istituti bancari si sono fatti meno selettivi ed i tassi sui mutui sono scesi al minimo storico. Da questa indagine emerge come siano le città intermedie quelle maggiormente interessate da compravendite a fronte della richiesta di mutuo, che si attestano attorno al 70% contro il 60% delle zone metropolitane.
A livello generale possiamo affermare che buone basi per la ripresa del settore immobiliare sono state date anche dal calo dei prezzi delle abitazioni, in netta riduzione rispetto al passato. Basti pensare alla recente variazione annuale dei prezzi (2016-2015) che risulta infatti essere compresa tra il -3,5% dei capannoni ed il -1,5% delle case di nuova fabbricazione.
Scrivi un commento
Preventivo Mutuo
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it. Bastano 2 minuti!
MUTUO CASA
Confronta i mutui casa
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo
Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d’Impresa.
Le ultime news dal mondo mutui
- La Bce non taglia (ancora), ma i tassi dei mutui... 25 April 2024
- Con la pandemia alle spalle, addio alla “fuga dalla... 23 April 2024
- Affitti brevi, arriverà il censimento di case e camere 19 April 2024
- In calo i tassi d'interessi sui mutui per acquisto casa 17 April 2024
- Come vanno i mutui con i tassi d'interesse invariati? 16 April 2024
- Casa: compravendite in calo, ma le prospettive sono... 11 April 2024
- Mutui a tasso variabile: ecco il bilancio degli ultimi... 9 April 2024
- In calo i prezzi delle case in Ue: -1,1% nel 4°... 5 April 2024
- Affitti alti: i single tornano in condivisione 4 April 2024
- Bonus casa: le agevolazioni previste per il 2024 in... 2 April 2024
- Calano i tassi sui mutui per le famiglie 29 March 2024
Commenti