Il mercato tailandese è uno dei più fiorenti per gli italiani

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Pubblicato il 17 June 2016

In un mercato globalizzato come è ormai questo, anche l'idea di comprare casa in Thailandia non sembre più una pazzia. Tra prestiti finalizzati e mutui prima casa, tra l'altro, il novero dei possibili finanziamenti si allarga a dismisura e rende ancora più ghiotto un mercato immobiliare che calza a pennello agli italiani. Almeno questo è quanto sostiene Tecnocasa secondo cui, nel primo semestre 2016 i prezzi del mattone thailandese si sono finalmente stabilizzati dopo due anni di rivalutazione continua, pari a circa un 10% annuo. L'offerta è ampia, fa notare Tecnocasa, e copre tutti i bisogni: per quanto riguarda le metrature si parte dal monolocale di 30 metri quadri per arrivare alla villa di 500 metri quadri, e ogni unità viene consegnata arredata. I prezzi? Sono variabili, in base alla posizione e alla località. Indicativamente, un monolocale costa circa 1.500 euro al metro quadro, un bilocale 2.000 euro al metro quadro.

Pensionati a Phuket. Sono tanti gli italiani di tutte l'età che si stabiliscono, per esempio, a Phuket, una delle perle della Thailandia. E non si tratta solo di vacanzieri, sostiene Tecnocasa: i pensionati, per esempio, possono ricevere qui la pensione italiana lorda, visto che, grazie l'accordo bilaterale Italia-Thailandia, non viene applicata nessuna tassa. In media, dicono gli esperti, acquistano appartamenti di metratura variabile da 30 a 70 metri quadri, magari sfruttando, per il pagamento, i mutui prima casa a basso costo in circolazione ora. Spiagge, clima caldo tutto l'anno, cucina, servizi con ospedali e scuole internazionali, ma sopprattutto basso costo della vita e sicurezza garantiscono, sostiene Tecnocasa, un investimento che “diventa sicura opportunità per il futuro”.

Residenza e vacanza. Importante per questo mercato è stato l'investimento immobiliare tradizionale a uso residenziale che hanno fatto molti italiani: una prima casa per crearsi il buen retiro dallo stress del nostro Paese. A questo, secondo Tecnocasa, si è aggiunto l'acquisto per la vacanza a cui è seguito, negli ultimi due anni, l'investimento finanziario in casa vacanza. Una nuova soluzione, che permette di utilizzare l'unità immobiliare per la propria vacanza ma, allo stesso tempo, che permette di godere di una rendita netta annuale variabile dal 5% al 7%. E questo per un periodo che può variare fra i 3 e i 15 anni.

Affitti abbordabili. Per quanto concerne le locazioni, il canone è suscettibile di variazioni a seconda di alcune caratteristiche: metratura, posizione dell'appartamento e, soprattutto, periodo dell'anno. L'altissima stagione è in dicembre-gennaio e gli affitti variano da 800 euro del monolocale a 2.100 euro del bilocale. L'alta stagione è tra novembre, febbraio, marzo e aprile mentre la bassa va da maggio a ottobre e le locazioni vanno dai 300 euro di un monolocale ai 1.000 euro di un bilocale.

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