Oltre il 60% degli immigrati abita in affitto
Focus su immobili ed immigrazione
Pubblicato il 14 August 2019
Cresce la voglia di casa da parte dei lavoratori immigrati nel nostro Paese. A mettere in evidenza tale trend è il Rapporto Immigrati e casa: un mercato in crescita realizzato da Scenari Immobiliari attraverso interviste telefoniche e sondaggi online che hanno coinvolto un campione di 450 agenzie immobiliari situate in dieci province rappresentative del territorio nazionale.
Secondo i dati raccolti, attualmente un immigrato su 5 (21,5%) vive in una casa di proprietà mentre circa il 63,5 per cento è in affitto, il 7,7 per cento abita presso il luogo di lavoro e il 7,3 per cento alloggia presso parenti o altri connazionali.
Ad acquistare è il lavoratore straniero attivo in Italia da lunga data, che ha accumulato risparmi e che può accedere ad un mutuo prima casa. Relativamente all’area geografica di provenienza degli acquirenti, si evidenziano tre grandi gruppi: i lavoratori provenienti dall’ Est-Europa (59,2 percento), dalla Cina (12,7 per cento) e dall’India e Paesi limitrofi (12,5 percento).
Le dieci province dove si concentra il maggior numero di acquisti da parte di immigrati sono Milano, Roma, Bari, Torino, Prato, Brescia, Cremona, Vicenza, Ragusa, Modena e Treviso.
Le case acquistate sono nel novanta per cento dei casi appartamenti in condominio. I tagli più frequenti sono i bilocali e i trilocali, con prevalenza, negli ultimi quattro anni, dei tagli di dimensione più contenuta. Aumenta gradualmente la dimensione della superficie media acquistata a livello nazionale che sale da 46 metri quadrati nel 2012 a 55 metri quadrati nel 2018. Relativamente alla distribuzione sul territorio nazionale, al nord è localizzato il 74 per cento degli acquisti (in testa la Lombardia, che ricopre un quinto del mercato), al centro il 22 percento, mentre soltanto il quattro per cento è localizzato al sud e nelle isole.
Passando ai numeri del fenomeno, dal 2006 al 2018 gli scambi di abitazione che hanno avuto come controparte un lavoratore straniero immigrato sono stati complessivamente 860mila con un volume d’affari di poco inferiore a cento miliardi di euro. Secondo le stime di Scenari Immobili, per la fine dell’anno gli scambi dovrebbero attestarsi intorno ai 58mila per un fatturato complessivo di 5 miliardi di euro con un incremento dell’11,1 per cento rispetto al 2018.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
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