Continuano a crescere le compravendite residenziali

Mutuo casa: trova il migliore Calcola rata mutuo

Pubblicato il 28 March 2018

Un settore a due velocità. È la fotografia del mercato immobiliare italiano scattata dal Rapporto sul mercato immobiliare Fiaip, ossia Federazione italiana agenti immobiliari professionali, in collaborazione con Enea e I-Com. In riassunto, nel 2017 secondo Fiaip è proseguita la crescita del numero delle compravendite, il calo dei valori immobiliari e l'ascesa dei mutui prima casa, con un mondo immobiliare italiano che chiede alla politica stabilità e interventi sulla fiscalità.

Compravendite 2017 + 5,1%. Nel 2017, secondo Fiaip, sono cresciute le compravendite di abitazioni in Italia del 5,1% con un aumento del 15% del numero di italiani che vogliono comprare casa. Crescono meno le transazioni di negozi (-1,2%), capannoni (-3,6%) e immobili uso ufficio (-1,5%).

Rimane in crisi la provincia mentre, in generale il mercato, rispetto al 2016, indica una diminuzione in media dei prezzi per abitazioni (-1,15%), uffici (-6,2%), negozi (-5%) e capannoni (-4,1%).

La domanda di mutui. Secondo il rapporto Fiaip, il 52% delle transazioni viene effettuato ricorrendo a un mutuo, soprattutto un mutuo prima casa, sorretti da tassi di interesse particolarmente convenienti, da indici ai minimi storici e da spread bancari contenuti.

All'italiano piace trilocale. Le tipologie più compravendute sono il trilocale (35% delle transazioni) e il bilocale (29%). Soltanto il 9% vuole un monolocale. Crescono i prezzi in città come Bologna (+3%), Milano (+2,8%), Firenze (+2,3%) e Palermo (+1%) mentre calano a Roma (-1,18%), Torino (-1,4%), e Genova (-3,5%).

Quanto tempo serve per vendere una casa? Secondo il Rapporto Fiaip, considerando il periodo tra data d'incarico di vendita e quella di sottoscrizione del preliminare di compravendita, un immobile a uso abitazione il tempo medio di vendita è di meno di un mese nel 4% dei casi; da 1 a 3 mesi (15%); da 3 a 6 mesi (36%); da 6 a 9 mesi (30%) e oltre 9 mesi (15%).

Le previsioni per il 2018. Per quest'anno si attende una progressiva stabilizzazione dei prezzi. Per città come Milano, Napoli, Bologna e Firenze, sul fronte valori, è previsto un trend positivo anche nel 2018 così come è previsto, in molte città metropolitane, un rialzo dei canoni di locazione soprattutto in città d'arte, dove si fanno ottimi affari nel campo deli immobili da mettere a reddito. Gli italiani, infine, secondo il rapporto, non sfruttano del tutto le agevolazioni per la ristrutturazione edilizia degli immobili e per l'efficientamento energetico.

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