Firenze e Genova scommettono sul mattone

Mutuo casa: trova il migliore Calcola rata mutuo

Pubblicato il 6 May 2016

A Firenze e a Genova prende quota il mercato immobiliare. Lo dice l'Ufficio Studi Tecnocasa che ha condotto un'indagine sul mattone delle due città rivitalizzato, pare, dopo il calo dei prezzi. Un buon segnale che si porta dietro il rialzo delle richieste di mutui, soprattutto mutui prima casa, per l'acquisto dell'abitazione.
Nel capoluogo toscano, dice Tecnocasa, nella seconda parte del 2015, le quotazioni hanno registrato un aumento dello 0,1%. Le zone centrali registrano il rialzo nei valori grazie sopratutto alla forte domanda di immobili a uso investimento indirizzata in particolare ad affitti turistici. Nella zona di Santa Croce, per esempio, è molto gettonata la richiesta di bilocali da 40-50 mq in cui investire da 200 a 250 mila euro, affittandoli a turisti che cercano appartamenti in città, con un ritorno che può oltrepassare anche i 100 euro al giorno. Dinamico anche il mercato in zona Centro-San Gallo, con gli investitori che puntano su bilocali e trilocali investendo entro i 250 mila euro. In zona sono attenti anche gli acquirenti delle prime case: si muovono sopratttto le giovani coppie (30-40 anni) alla ricerca della prima casa, in genere trilocali o quadrilocali già ristrutturati.

A Firenze prende quota Isolotto. Sempre a Firenze proseguono i lavori per la realizzazione delle linee 2 e 3 della tranvia, quelle che dalla stazione ferroviaria porteranno ad aeroporto e ospedale di Careggi, previste in funzione da quest'anno. Proprio a ridosso della stazione, numerosi uffici rimasti vuoti stanno per essere riconvertiti dai proprietari in appartamenti a uso residenziale, con quotazioni medie attorno ai 3.000-3.500 euro al mq. Stabili invece le macroaree di Campo di Marte e di Poggio Imperiale-Bandino, mentre sono in lieve aumento (+0,5%) i valori a Isolotto, quartiere in cui si apprezza l’arrivo della tramvia. In calo dello 0,7% le abitazioni a Novoli-Carreggi, che seguono il ribasso dei valori della zona Statuto-Libertà-Fortezza.

Genova si muove. Buone notizie anche da Genova che si muove parecchio sul fronte immobiliare. Secondo Tecnocasa, anche se il secondo semestre 2015 ha visto un ribasso del 4,3% delle quotazioni, il mercato ha evidenziato comunque dei segnali positivi: cresce, infatti, il numero di richieste e compravendite, effetto sia dei ribassi verificatisi negli ultimi anni che di una maggiore apertura delle banche, che vedono aumentare la richiesta di mutui, soprattutto mutui prima casa, con tassi molto bassi. La crescente elasticità dei proprietari genovesi rende vivace il mercato, soprattutto in zone centrali come Marassi, dove l’Istituto italiano di tecnologia, la Facoltà di Medicina e l’Ospedale San Martino attirano studenti, trasfertisti specializzandi e, dunque, investitori. Il budget medio richiestova da 70 e 110 mila euro, impiegato per appartamenti di 3 o 4 locali, preferibilmente dotati di balcone

Oregina e Quinto le più vive. Altre zone gettonate, secondo Tecnocasa, sono Oregina, che l'anno scorso ha perso in sei mesi il 10% del valore ma vede quest'anno aumentare il numero di richieste e compravendite, soprattutto da parte di giovani coppie a caccia della prima casa, in genere trilocali da 55 mq. Ferve il mercato anche a Cornigliano, dove un tempo sorgeva l'Italsider: qui aumenta la domanda proveniente dale famiglie (anche straniere), dai single under 30 e dalle giovani coppie al primo acquisto. Ritornano anche gli investitori, con budget compresi tra 40 e 50 mila euro. A Levante, aumenta la domanda a Quinto grazie a giovani coppie e a single che trovano facile accesso al credito anche per quanto concerne mutui prima casa. Quinto si affaccia sul mare, è un quartiere defilato rispetto al centro di Genova, anche se ben collegato: la maggior parte della domande si concentrano sul lungomare, dove abitazioni anni ’60 e ’70 si pagano in media 2.700-3.000 euro al mq, con valori di punta che possono toccare i 3.500 euro. Più interna e trafficata è l’area di corso Europa, con valori immobiliari che difficilmente superano i 2.300 euro al mq.

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