L'immobiliare italiano gode di buona salute

Mutuo casa: trova il migliore Calcola rata mutuo

Pubblicato il 18 May 2016

Che il mercato immobiliare stia vivendo una fase di recupero è evidente. Lo dicono gli indicatori economici, l'Abi, per esempio, secondo cui, nel solo mese di marzo 2016, l’ammontare dei mutui è salito dell'1,1% rispetto a dodici mesi prima, confermando la ripresa del mercato, soprattutto dei mutui prima casa. Ma lo confermano anche gli addetti ai lavori nei loro studi. Il gruppo Tecnocasa, per esempio, secondo cui i primi mesi del 2016 mostrano un mercato immobiliare su cui converge un grande interesse, tanto da parte degli investitori quanto da parte di persone alla ricerca della prima casa. “Le incertezze che hanno riguardato i mercati finanziari ora restituiscono appeal al mattone come forma di investimento. I mutui a tassi convenienti riportano sul mercato gli acquirenti della prima casa”, si legge nell'ultimo report di Tecnocasa. Soprattutto però, a rivitalizzare il mattone italico ci stanno pensando i prezzi degli immobili i quali, dopo anni di ribasso, adesso sono più accessibili.

Segnali positivi. Il primo segnale positivo è dato dalla ripresa delle compravendite che, nel 2015, hanno chiuso a quota 444.636, in rialzo del 6,5% rispetto al 2014. Secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate, tutte le principali città italiane hanno mostrato volumi in aumento, soprattutto Milano (+13,4%) e Palermo (+13%). secondo segnale di ripresa, i prezzi degli immobili, l'anno scorso, hanno chiuso, almeno nelle grandi città, in calo del 4,2%, del 3,7% nei capoluoghi di provincia e del 4,5% nell’hinterland delle grandi città.

Le preferenze degli acquirenti. L’analisi della domanda attuata da Tecnocasa evidenzia che la tipologia di immobile più richiesta nelle grandi città è il trilocale, che svetta col 37,5% delle preferenze, seguito dal bilocale (25,1% delle preferenze), dal quattro locali (24,4%) e dal cinque locali (9,3%). Rispetto a sei mesi fa, mette in luce Tecnocasa, si registra l'aumento delle richieste dei tagli più grandi, cioè dei trilocali, quadrilocali e cinque locali. Questo perché, sostengono gli esperti, la diminuzione dei prezzi consente agli acquirenti di spostare l’attenzione sui tagli più ampi che adesso si rivelano più convenienti, soprattutto per quanti sono alla ricerca della prima casa. Sempre Tecnocasa fa notare che il 53,2% degli scambi è stato effettuato da persone coniugate. Prevale l’acquisto di un’abitazione principale (67,5% dei casi), seguito dalla casa per investimento (21,3%) e dalla casa vacanza (11,2%). Nel 53,2% dei casi, i coniugi l'anno scorso hanno acquistato con l’ausilio di un mutuo bancario, soprattutto mutuo prima casa, mentre il 46,8% delle transazioni è stato effettuato in contanti.

Le caratteristiche dell’immobile. La tendenza degli acquirenti continua a orientarsi sugli immobili in buono stato. Le soluzioni da ristrutturare sono scelte da chi intende personalizzare l’abitazione e ha buona disponibilità di spesa: sempre più spesso, comunque, queste abitazioni quando vengono messe sul mercato a prezzi vantaggiosi, incontrano il favore degli acquirenti, anche grazie alle agevolazioni fiscali. Gli immobili di nuova costruzione, secondo Tecnocasa, subiscono un’attività di repricing, in particolare nell’hinterland delle grandi città: spese condominiali e stato del contesto condominiale hanno ancora un peso parecchio importante nella scelta dell’immobile che si intende acquistare, visto che l’obiettivo è ridurre al minimo i costi della proprietà immobiliare.

Previsioni. Il 2016 si presenta con prezzi immobiliari attesi in una contrazione che Tecnocasa ricomprende tra il -2% e lo 0%. Le compravendite, invece, potrebbero attestarsi attorno a 460-470 mila euro. Rispetto a sei mesi fa, mette in evidenza Tecnocasa, aumenta chi ritiene che i prezzi resteranno stabili nei prossimi mesi insieme a chi si attende un leggero ritocco verso il basso.

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