Quali requisiti occorrono per comprare con le agevolazioni prima casa

Pubblicato il 21 April 2017

Aumenta l'interesse verso la prima casa. A parte il buon andamento dei mutui prima casa, sempre più richiesti, un altro tema appassiona il mercato. Parliamo delle agevolazioni prima casa, inerenti l’immobile acquistato con le imposte agevolate, indipendentemente dall'utilizzo. In questo caso si deve trattare di una casa adibita ad uso abitazione, non accatastata nelle tre categorie A/1, A/8 e A/9.

La casa nel comune di residenza. Quali sono i requisiti necessari per godere di queste agevolazioni? Sono tre. Il primo: l’immobile deve essere all'interno del comune di residenza di chi acquista oppure nel comune in cui l'acquirente si stabilisca come residente entro diciotto mesi dall'acquisto. Altra ipotesi, il bene immobile deve sorgere nel comune in cui l’acquirente svolga l'attività: se lavora all'estero, la casa deve stare  nel comune dove è la sede dell’attività. Infine, ipotesi per nulla marginale attualmente, se l’acquirente è cittadino italiano emigrato all'estero, la casa va acquistata come prima casa nel territorio italiano.

Una casa sola. Il secondo requisito per accedere alle agevolazioni è che l'acquirente non possieda altre casi. Non deve essere proprietario di altri immobili a uso abitativo, insomma. Una caratteristica che va inserita esplicitamente nell'atto di acquisto, nel quale l’acquirente dovrà dichiarare di non essere titolare (sia esclusivo che in comunione col coniuge) di alcun diritto di proprietà, usufrutto, o anche uso e abitazione di un'altra casa a uso abitazione, situato nel comune dove sorge l’immobile che si intende acquistare.

Nessun altro diritto di proprietà. Viene incluso nell'atto di acquisto anche il terzo elemento per usufruire delle agevolazioni da prima casa: il non essere titolare di diritti di proprietà (o uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà) di nessun'altra casa adibita a uso abitativo che sia stata acquistata da lui o dal coniuge con le agevolazioni prima casa. Se, al contrario, è titolare di un immobile acquistato con agevolazioni prima casa, deve impegnarsi a venderlo entro un anno dall'acquisto del nuovo immobile acquistato con le nuove agevolazioni prima casa.
Attenzione, perché se nell'atto di acquisto vengono inserite false dichiarazioni inerenti questo requisito, l'acquirente dovrà pagare la differenza delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, con una sopratassa del 30%.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.

All'inizio negli anni '90 si è occupato di cronaca su La Repubblica lavorando al contempo come giornalista in alcune televisioni libere liguri. A Milano è stato redattore capo di Italia-iNvest.com, primo sito italiano specializzato in economia. Ha lavorato al sito “Lettera finanziaria” di Giuseppe Turani. Sulla carta stampata ha lavorato con Affari & Finanza ed è stato caporedattore di Finanza e Mercati. Attualmente lavora a MF-Milano Finanza.

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