Obiettivo: creare un mercato e promuovere gli interventi di efficientamento
Pubblicato il 25 October 2018
Nonostante sia ormai vicina all’uscita ufficiale dall’Unione europea, in attesa che vengano definiti gli accordi che disciplineranno gli effetti della Brexit, la Gran Bretagna si conferma il primo Paese pronto a testare una formula finora inedita di mutuo casa green riconosciuta in ambito europeo.
Grazie ad un accordo sottoscritto fra Bnp Paribas Personal Finance ed E.On, verrà lanciato un progetto pilota nell’ambito dell’iniziativa “Energy Efficient Mortgages” che ha lo scopo di incentivare il capitale privato a finanziare investimenti rivolti all’aumento dell’efficienza energetica, creando un apposito mutuo standardizzato a livello europeo.
Il piano, che mira allo sviluppo di un mercato europeo di finanziamenti vincolati al miglioramento delle prestazioni energetiche delle abitazioni coinvolge già decine banche, italiane o operanti in Italia (Abi, Enea, Crif, Green building council, Rics, Mps, Bpm, Bper, Crédit Agricole, Société Générale, Volksbank, Friulovest Banca, Unicredit) e altri soggetti tra cui compagnie assicurative, esperti immobiliari, società di servizi pubblici, istituzioni e organizzazioni europee e internazionali, amministrazioni pubbliche.
D’altra parte lo scatto in avanti del Regno Unito è facilmente comprensibile se si considera che il 71% delle abitazioni del Paese (circa 19 milioni di unità su un totale di 27 milioni) non raggiunge neppure la C come grado di prestazione energetica.
Secondo quanto anticipato da un comunicato stampa ufficiale delle due società, lanciato lo scorso 17 ottobre, il finanziamento green in questione verrà messo a punto entro la prima metà del 2019 e potrà essere testato sul mercato inglese sia da chi compra casa sia da parte di chi sostituisce o rinegozia il finanziamento ipotecario. In pratica, il cliente stipulerà il mutuo con una banca e Bnp Personal finance interverrà concedendo un prestito finalizzato vincolato al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione.
Gli interventi che potranno essere realizzati attraverso il finanziamento possono consistere in opere di isolamento termico, installazione di pannelli solari o sistemi per l’accumulo di energia, ammodernamento degli impianti di riscaldamento e, più in generale, in tutte quelle innovazioni in grado di incrementare l’efficienza energetica dell’immobile. Una volta dimostrato l’avvenuto miglioramento della classe energetica della casa su cui grava l’ipoteca, la banca che ha erogato il mutuo, a cui il finanziamento è collegato, potrà decidere di applicare uno sconto sulle restanti rate da pagare.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
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