Gli scambi di immobili residenziali aumentano dell'8,6%

Pubblicato il 8 June 2017

Ancora in ripresa le compravendite nei primi tre mesi del 2017 ma ad un ritmo decisamente più lento degli ultimi due trimestri.

Rispetto infatti alla crescita a doppia cifra registrata nei sei mesi precedenti, da gennaio a marzo di quest’anno gli scambi di immobili a scopo residenziale, acquistati con o senza fare ricorso ad un mutuo prima casa, hanno registrato solo un lieve aumento: secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio dell’agenzia delle Entrate, è stato dell'8,6%, pari a circa 10 mila case in più rispetto allo stesso trimestre del 2016 per un totale di 122mila unità e 12,8 milioni di mq di superficie.

A mettere a segno l’incremento più elevato sono state le Isole con quasi il 12%: qui tuttavia il numero degli scambi in termini assoluto è stato molto basso: solo 11mila abitazioni vendute contro le 42mila scambiate nel Nord Ovest e le quasi 23mila nel Nord Est. Al Centro il rialzo ha quasi toccato l’8% con oltre 25mila abitazioni scambiate mentre al Sud gli scambi sono saliti del 5,1%, superando le 21mila unità.

Se si guarda alla tipologia di immobile venduto, nel primo trimestre le case di taglio medio, ovvero quelle con una suprificie compresa tra 50 mq e 85 mq, hanno assorbito il 30% degli acquisti. A seguire il 27,5% degli scambi ha riguardato immobili con un’estensione di  85 e 115 mq. I tagli sotto i 50 mq hanno invece interessato il 9% degli scambi.

Tra le otto maggiori città italiane per popolazione ci sono centri che hanno messo a segno una crescita quasi doppia rispetto alla media nazionale. A Firenze sono state scambiate il 16,5% in più rispetto allo stesso trimestre del 2016. A Genova il 15%. A Milano continua la crescita del mercato a tassi elevati, con un rialzo del 13,8%, mentre Roma è in linea con la media delle otto grandi città (+10% e 22.170 unità scambiate in tutto), con un rialzo del 10,2%. Ma ci sono città come Torino, Napoli e Bologna con aumenti di poco sopra il 4% mentre Venezia, fanalino di coda, si ferma a +2,3%.

Nelle metropoli si sono venduti quasi 2 milioni di mq, circa il 16% del totale nazionale, con i due terzi degli scambi registrati nel segmento 50-115 mq. Se si guarda solo tra le grandi città, la superficie media delle abitazioni vendute è più bassa a Milano e Torino, al di sotto di 90 mq, e massima invece a Venezia, con oltre 100 mq.

La distribuzione delle compravendite, secondo l’ampiezza degli immobili, mostra che nel primo trimestre 2017 sono state acquistate nelle grandi città in larga parte (oltre i due terzi degli scambi) abitazioni con una superficie compresa tra 50 mq e 115mq. A Milano le abitazioni fino a 50 mq acquistate nel primo trimestre 2017 sono state quasi il 20% del totale; di contro, a Napoli e a Firenze la maggior parte degli scambi ha riguardato case con una superficie di oltre i 145mq.

 

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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