Mercato immobiliare: i consigli dell’Ance
Pubblicato il 1 August 2016
Il 2016 è stato un anno particolarmente importante per il settore immobiliare italiano: si registra infatti una dinamica positiva ed in costante crescita. Vuoi per la ritrovata fiducia degli italiani a seguito del lungo periodo di crisi o vuoi per l’allentamento delle maglie per coloro che decidono di richiedere un mutuo prima casa, fatto sta che in Italia si ricomincia a comprare casa.
Secondo l’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), nonostante ciò, l’anno in corso sembra essere una vera e propria occasione perduta per la crescita del settore e delle opere di costruzione che hanno registrato una dinamica al ribasso rispetto alle previsione fatte dagli esperti.
Non c’è da preoccuparsi però: la nota Associazione ripone grandi aspettative per il 2017 con un tasso di crescita dei livelli produttivi dell'1,1%, segnalando così un vero e proprio punto di svolta per il comparto, rimasto a lungo fermo a causa della crisi.
Certamente non è sufficiente affidarsi alle ipotesi previste ed è per questa ragione che l’Ance ha reso note 5 interessanti proposte per far ripartire il mercato del mattone italiano.
In primo luogo sarebbe indispensabile considerare un periodo transitorio del nuovo codice degli appalti in modo da rendere i cambiamenti più graduali e dare il tempo agli operatori di adeguarsi alle nuove regole necessarie.
Si auspica inoltre un’approvazione rapida della modifica fatta sulla legge riguardante il pareggio di bilancio che potrebbe permettere agli enti locali di programmare gli investimenti.
Il punto tre vede la messa a regime di tutta quella rete di incentivi volti alla ristrutturazione edilizia ed alle opere di riqualificazione energetica, premiando coloro che riescano ad individuare interventi capaci di ottenere i migliori risultati sotto il profilo del risparmio.
Si rende anche indispensabile mettere a punto delle norme relative agli interventi di sostituzione edilizia, favorendo la demolizione e l’eventuale ricostruzione degli edifici esistenti anche con eventuali incrementi in termine di volumi. Non solo, sarebbe rilevante agevolare la permuta tra vecchi edifici ed immobili con nuove caratteristiche energetiche rinnovate.
Infine per stimolare il mercato edilizio l’Ance vede di fondamentale importanza la proroga per un altro triennio della legge introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 che prevede la detrazione Irpef del 50% dell’Iva per tutti coloro che decidano di acquistare una casa di classe energetica A o B.
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Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d’Impresa.
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