A Milano e Roma bastano 12 anni di stipendi

Quanti anni di guadagni servono per comprare casa

Quanti anni di guadagni servono per comprare casa

Pubblicato il 4 June 2019

Prezzi delle case in salita e stipendi fermi al palo. Sembra essere questa in estrema sintesi la conclusione a cui giunge l’ultimo report di Moody’s sull’ “housing affordability”, termine inglese che sta ad indicare la capacità del singolo individuo di acquistare una casa sulla base dell’andamento del suo stipendio reale (e quindi esclusa la possibilità di attingere a risparmi “extra”, come ad esempio l’aiuto dei genitori alle giovani coppie).

La tendenza sembra essere diffusa in tutta Europa anche se con un impatto molto differente tra i Paesi. Nelle grandi città europee ad esempio occorrono in media 15 anni di stipendio per comprare un appartamento di taglio medio contro i 12 che ne servivano nel 2007. A determinare tale differenza è il forte aumento dei prezzi degli immobili ad uso residenziale registrato in Europa dal 2012 in poi in modo più che proporzionale rispetto al reddito della popolazione.

L’Italia invece appare leggermente in controtendenza: a Milano e Roma occorrono invece in media 12 anni di stipendio per l’acquisto di un appartamento di taglio medio rispetto ai 15 registrati in Europa. Tale differenza non è legata però ad un incremento degli stipendi degli italiani rispetto al costo reale della vita, bensì al calo dei prezzi degli immobili registrato negli anni scorsi.

Per comprendere il divario che ci separa dalle capitali europee, questa volta però in senso positivo, occorre entrare nei dettagli: mentre per acquistare casa ad Amsterdam ci vogliono 22 anni di stipendio, Londra 18,7, Parigi a 18,3, Roma 12,1, e a Milano 11,8. Un po’ sopra i 14 anni si situano Dublino, Berlino e Francoforte.

La città più “conveniente” è Lisbona con 11,5 anni di stipendio. Ad incidere su questi valori sono non sole retribuzione e i prezzi degli immobili ma anche alcune dinamiche di mercato: i costi differenti dei mutui per l'acquisto della casa (che vanno dall’1% al 3% con un loan to value dal 60 al 100% del costo della casa) e l’aumento degli affitti, sostenuto ad esempio dal fenomeno Airbnb (che contribuisce a incrementare il livello dei prezzi delle case).

Ad Amsterdam, invece, il reddito disponibile risulta mediamente pari a 17.500 euro l'anno, contro le 24.600 sterline di Londra (28mila euro circa) e i 36.300 euro di Parigi. Milano in media è di 21.400 euro circa e Roma 17.800, a Francoforte è di 23.500 mentre a Lisbona si ferma a 16.700 euro. L'altra variabile è il prezzo al metro quadro che va dai 9.500 euro medi di Parigi ai 2.750 di Lisbona, passando per 6.600 sterline di Londra, i 4.850 euro di Francoforte, i 3.600 di Milano e i 3.065 di Roma.

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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