Mutui prima casa: le agevolazioni 2018

Aumenta la voglia di prima casa, soprattutto da parte dei più giovani, e con essa è in crescita anche il trend degli importi richiesti sui mutui relativi. Secondo l’Osservatorio congiunto di Mutui.it e Facile.it, infatti, le somme richieste in media ad agosto 2017 per l’acquisto dell’abitazione principale ammontano a 137.537 euro, in aumento del 5,01% rispetto all’anno precedente. Di contro, le somme effettivamente erogate dalle banche hanno raggiunto i 117.308 milioni di euro, restituibili in 24 anni (un anno in più rispetto al 2016).

In media l’età dei richiedenti è di 38 anni; ma, soprattutto per gli under 35, sono state confermate le agevolazioni per l’acquisto (o la ristrutturazione) della prima casa in vigore già da qualche anno. In particolare è ancora in funzione il fondo di garanzia statale istituito dal Mef, che non ha in effetti limiti di età ed è finalizzato ad agevolare la richiesta di mutui per importi fino a 250 mila euro che lo Stato si impegna a garantire per il 50% dell’ammontare in quota capitale, sostituendosi ad altri tipi di garanzie personali solitamente richiesti dalle banche quando l’età degli aspiranti mutuatari si abbassa.

Per beneficiare del fondo di garanzia prima casa, che può essere utilizzato tanto per l’acquisto quanto per la ristrutturazione o per l’adeguamento energetici dello stabile, occorre che l’immobile da acquistare o da rimodernare sia adibito ad abitazione principale propria o di un familiare stretto (circostanza da certificare con adeguata documentazione) e non rientri nelle categorie catastali di lusso (A1, A8 o A9).

Come si diceva, il fondo di garanzia non ha limiti di età per l’accesso; tuttavia tassi agevolati sono previsti per categorie particolari quali le giovani coppie (costituite da nuclei familiari in essere da almeno due anni, coniugati o conviventi, di cui almeno uno dei componenti con meno di 35 anni), i nuclei familiari con un solo genitore e figli minorenni, i giovani con meno di 35 anni e contratto di lavoro atipico, conduttori di case popolari.

Per accedere al fondo di garanzia bisogna presentare la domanda alla banca, qualora questa abbia segnalato di aderire all’iniziativa, attraverso i moduli disponibili sul sito Consap, sul sito del Dipartimento del Tesoro e presso le stesse banche.

Tra le altre agevolazioni per il mutuo prima casa, confermata la detrazione del 19% dall’Irpef degli interessi passivi e oneri accessori del mutuo fino ad un massimo di 4.000 euro. Per accedervi occorre che la casa acquistata sia abitazione principale; che su di essa sia stata accesa un’ipoteca (non soltanto una qualsiasi altra garanzia); che la banca erogatrice del mutuo si trovi in Italia.

In generale, come sempre, si consiglia di confrontare le diverse offerte di mutui tramite comparatori on line per verificare quale opzione sia la migliore per le proprie esigenze.

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18 December 2017 di Floriana Liuni