Mutui ex-Inpdap regolamento 2016

Anche per il 2016 è rinnovata la possibilità di richiedere mutui per l’acquisto della prima casa a condizioni agevolate per gli iscritti alla cassa Inps ex-Inpdap, l’istituto di previdenza dedicato ai dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato o ai pensionati con anzianità di almeno tre anni di iscrizione alla gestione autonoma delle prestazioni creditizie sociali. Vediamo quali sono tali condizioni.

Innanzitutto, oltre a dover essere titolare di una posizione Inpdap, l’iscritto non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo nel territorio nazionale,  ad eccezione di alcuni casi previsti: la proprietà di quote di immobili, la presenza di un immobile assegnato ad un coniuge separato, ecc.

I tassi di interesse previsti per il 2016 sono pari al 2,95% in caso di mutuo a tasso fisso, e, in caso di tasso variabile, all'Euribor a 6 mesi calcolato su 360 giorni e rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre precedente, addizionato di 200 punti base. Su richiesta il mutuatario può cambiare il tasso da variabile a fisso o viceversa, per una volta sola. La rata è semestrale e costante secondo un piano di ammortamento alla francese.

La durata dei mutui può essere di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Per gli iscritti che, alla presentazione della domanda, abbiano già compiuto i 65 anni la durata massima è invece di soli 15 anni.

L’importo massimo erogabile per i mutui ex-Inpdap è, come l’anno scorso, di 300 mila euro per quanto riguarda l’acquisto, l’assegnazione in proprietà divisa da società cooperative, la costruzione, il completamento o ampliamento della prima casa purchè non accatastata tra le categorie di lusso. L’ammontare del prestito non può invece superare il 40% del valore dell’immobile e comunque i 150 mila euro in caso di finanziamento di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria e altre migliorie legate alla prima casa (sempre non di lusso) di proprietà del titolare della posizione e del suo eventuale coniuge comproprietario, anche se non iscritto all’Inpdap. Il mutuo infine può raggiungere un massimo di 75 mila euro per finanziare l’acquisto o la costruzione di un box o posto auto, da utilizzare come pertinenza all’abitazione principale dell’iscritto, purché non distante più di cinquecento metri dall’immobile. A tali importi si può aggiungere un ulteriore prestito di 6 mila euro (allo stesso tasso di interesse) da destinare alle eventuali polizze assicurative collegate al mutuo.

Per quanto riguarda la compilazione della domanda,i moduli e la documentazione richiesta possono essere inviati in tre periodi distinti: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, esclusivamente per via telematica, seguendo le indicazioni fornite dal sito Inps.

In caso di domande in eccesso, infine, si creeranno delle graduatorie, consultabili sul sito Inps; se il mutuatario dovesse venire a mancare durante il piano di ammortamento, i suoi successori possono a loro volta fare domanda per subentrare al pagamento del mutuo.

30 March 2016 di

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